Che sorte hanno le somme depositate per la cauzione?
In caso di aggiudicazione la cauzione viene versata sul libretto intestato alla procedura esecutiva e l’importo verrà dedotto dal prezzo di aggiudicazione.
Ai partecipanti non aggiudicatari verrà consegnato un mandato di pagamento mediante il quale sarà possibile ritirare l’importo della cauzione presso l’istituto di pertinenza, il giorno successivo l’asta.
Quale è l’importo della cauzione da versare?
La somma che deve essere depositata unitamente all’offerta di partecipazione in busta chiusa costituisce la cauzione e deve essere pari al 10 % del prezzo offerto.
Cosa succede dopo che ho effettuato il saldo di un aggiudicazione?
Verrà redatto il decreto di trasferimento che viene firmato dal G.E., verrà rilasciata una copia del decreto e successivamente si ritireranno le chiavi dal Custode nominato. Se l’immobile è libero, le chiavi verranno consegnate già al momento del saldo del prezzo.
E’ possibile conoscere il numero delle offerte depositate?
Per legge non è possibile conoscere il numero delle offerte se non all’apertura dell’asta.
Quali formalità vengono cancellate con il decreto di trasferimento?
Il Giudice dell’Esecuzione, con il decreto di trasferimento, ordina la cancellazione di tutte le ipoteche e dei pignoramenti gravanti sull’immobile, nonchè dei sequestri conservativi convertiti in pignoramento
Cosa succede se l’immobile pignorato è occupato da soggetti terzi in forza di regolare contratto?
I contratti di affitto, locazione o comodato non sono opponibili all’acquirente all’asta, salvo che non siano autorizzati dal Giudice dell’Esecuzione o che abbiano data certa anteriore al pignoramento. Se hanno data certa anteriore alla trascrizione del pignoramento, non sono efficaci nei confronti dello stesso aggiudicatario oltre la prima scadenza e, se la prima scadenza supera i 9 anni, non è opponibile oltre tale termine se non debitamente trascritto.
A chi ci si deve rivolgere per ottenere le chiavi dell’immobile acquistato all’asta ?
Premesso che il Decreto di Trasferimento sottoscritto dal Giudice dell’Esecuzione costituisce di per sé titolo esecutivo e consente di agire per l’immediato rilascio dell’immobile, si precisa che l’acquirente dovrà rivolgersi al Custode, che si occuperà direttamente del rilascio.
Quando si trasferisce la proprietà dell’immobile aggiudicato?
L’atto di trasferimento della proprietà è il decreto di trasferimento emesso dal Giudice dell’esecuzione.
Non si diventa quindi proprietari con il versamento del saldo di aggiudicazione, ma solo con la firma del decreto di trasferimento da parte del Giudice.
Su chi gravano le spese di condominio relative agli anni precedenti l’acquisto all’asta?
L’art. 63 delle Disp. Att. del Codice Civile precisa che “…Chi subentra nei diritti di un condomino è obbligato, solidalmente con questo, al pagamento dei contributi relativi all’anno in corso e a quello precedente” . Per anno in corso e precedente si considera l’anno di esercizio (non solare).
E’ possibile usufruire delle agevolazioni per l’acquisto della prima casa ?
Sì, la volontà di usufruire delle agevolazioni fiscali per l’acquisto della prima casa va tempestivamente espressa già in sede di asta o meglio al termine della stessa. All’atto di deposito della bozza del successivo decreto di trasferimento da parte del professionista delegato, allo stesso va rilasciata apposita dichiarazione.
E’ consentito visionare i beni staggiti?
Va premesso che i beni posti in vendita in un’asta giudiziaria sono tutti preventivamente ispezionati, descritti e stimati da un Professionista nominato dal Tribunale il quale, al termine di apposito sopralluogo, deposita agli atti una dettagliata Consulenza Tecnica che è visionabile dagli interessati all’acquisto. Si precisa altresì che con l’ordinanza di vendita il Giudice delle Esecuzioni nomina anche il Custode dei beni pignorati. E’ quindi possibile visionare gli immobili posti in vendita contattando il suddetto Custode, il quale provvede, previo appuntamento, ad accompagnare gli interessati in loco. La perizia è scaricabile dal sito dell’Istituto Vendite Giudiziarie Reggio Emilia.
E’ possibile acquistare l’immobile all’asta direttamente a favore del figlio minore ?
E’ possibile ma occorre partecipare quale procuratore speciale e con espressa autorizzazione del competente Giudice Tutelare.
I coniugi in comunione legale dei beni devono partecipare entrambi all’asta?
No, è sufficiente che uno solo depositi la domanda di partecipazione e si presenti da solo in asta: l’immobile eventualmente aggiudicato entrerà automaticamente in comunione.
Come è possibile evitare che l’acquisto di un immobile acquistato all’asta da un soggetto coniugato in regime patrimoniale di comunione legale dei beni non cada automaticamente in comunione ?
Il coniuge che dovrà risultare esclusivo titolare del bene aggiudicato all’asta dovrà partecipare singolarmente alla gara, precisando nella domanda che il bene non cadrà in comunione riservandosi di produrre, in caso di aggiudicazione, idonea dichiarazione resa ai sensi dell’art.179 c.c.